I SOLENOIDI COME TESTIMONI

I SOLENOIDI COME TESTIMONI

self e pomodori

self o solenoidi usati in agricoltura al posto dei trattamenti fitosanitari o concimazioni

Sono in studio arrovellandomi il cervello alla ricerca di una soluzione che mi frulla in testa da qualche giorno. Ho la sensazione che qualcosa cerchi di distrarmi, un rumore strano e famigliare. Realizzo che il telefono mi sta chiamando con trilli sempre più insistenti. Appoggio pendolo e matita, mi alzo dal mio scranno, attraverso la stanza ed alzo la cornetta: “perché non rispondi mai al telefono!, è più di un’ora che ti chiamo!”. La voce la riconosco anche se sono ancora con la mente dall’altra parte e rispondo: stavo lavorando.

“Alle due di notte?, pensavo tu dormissi, scusa se ti chiamo a quest’ora ma ho un grosso problema: sto male, anzi malissimo, sono sul divano e non riesco a muovermi, puoi fare qualche cosa?”. Controllo subito, opero e ti faccio sapere, rispondo io.

Il problema riscontrato era un abbassamento energetico importante dovuto a perdita di energia da una ferita di una operazione recente. Chiusa la perdita e ricaricata l’energia ho richiamato la mia amica e prima che io potessi parlare “sto cominciando a stare meglio”.

Le dissi di passare l’indomani al mio studio che le avrei fatto un regalo.

Mentre operavo sul suo testimone mi venne in mente che un tempo avevo fatto degli esperimenti in agricoltura con i “self” come li chiamano i francesi, con risultati molto interesanti e mi ripromisi di prepararne uno per regalarlo a lei, da portare come anello o pemdente.

SELF

self o selenoide in filo di rame

Cosa sono i “self” o comunemente detti “solenoidi” 

A prescindere dall’uso dei solenoidi in campo elettrico ed elettronico, in radioestesia, gli antichi operatori scoprirono che potevano essere dei perfetti testimoni di sostanze, e così gli avevo usati in agricoltura. Possiamo ottenere anche testimoni perfetti, validi per tutti gli operatori, di tutti i corpi e fenomeni della natura.

Le proprietà sono quelle di captare, di emettere, di trasformare o di polarizzare la maggior parte delle “influenze” che si individuano in radiestesia.

In effetti un self costruito in filo metallico forma antenna ricevente senza essere eccitata da alcuna forma di normale energia, ed emette anche a grande distanza le influenze con le quali si sintonizza, e questo dipende dalla lunghezza del filo.

Senza addentrarci in spiegazioni tecniche che in questo ambito sarebbero inutili, vediamo come costruire un self radioestesico funzionante.

Prendete un filo metallico, il rame, di qualsiasi spessore (di 5/10 mm può andare bene), sarebbe ottimale in quanto può essere lavorato senza difficoltà e mantiene bene la forma delle curve. Stendetelo dritto orizzontalmente (l’orientamento non ha importanza) su un tavolo bloccandolo con dello scoctch in cima ed in fondo. Ad un’estremità, posizioniamo un campione o un testimone ordinario della sostanza desiderata, oppure un testimone artificiale, comprese radiazioni: vitali, mentali, nervose, simpatiche, ecc..

Concentriamoci su quello che vogliamo ottenere, prendiamo il nostro pendolo e teniamolo verticalmente sul testimone, comincerà una girazione destrorsa, poi nella direzaione del filo. Scorrete piano lungo il filo fino a quando il pendolo non cambia oscillazione da orizzontale a verticale in un punto specifico del filo. Con una matita o un ferro appuntito segneremo il punto individuato in maniera precisa e dovremo tagliare il filo esattamente in questo punto. Questo pezzo di filo è il testimone del campione o sostanza in questione.

Questo è un testimone molto debole, ma se avvolgiamo il filo a spirale questo continua a costituire un testimone della sostanza ma un testimone molto più potente. Soprattutto se la spirale è forte, e cioé se è avvolta in senso orario o antiorario secondo le indicazioni che possiamo avere dal pendolo se le cerchiamo sopra la sostanza di partenza.

Gli unici criteri importanti sono la lunghezza esatta del filo e la direzione dell’avvolgimento – lunghezza e direzione che devono quindi essere regolate sulla sostanza stessa o sul testimone. Molti operatori tuttavia realizzano questi testimoni con un semplice orientamento mentale.

Per quello che è la direzione dell’avvolgimento abbiamo questa formula:

Solenoidi formati a “S” in senso orario, ruotando dal basso verso l’alto

Solenoidi formati a “Z” ruotando in senso antiorario dal basso verso l’alto

Possiamo anche collocare questi testimoni in piccole scatole di cartone o in piccoli tubi di vetro, chiusi ermeticamente o tappati.

Non è quindi essenziale avere un campione della sostanza o un testimone ordinario del fenomeno all’inizio. Sarà sufficiente cercare la lunghezza necessaria del filo e la direzione dell’avvolgimento pensando a ciò che si desidera accordare o secondo un pensiero e parole giuste e precise. L’arrotolamento può essere fatto su un bastone di legno, un tubetto,  una matita o un manico di scopa, il diametro e la spaziatura delle curve apparentemente non hanno alcun significato.

Penso sia tutto chiaro e vi spingo a provare, l’importante è la precisione. Come esempio troverete qui sotto due misurazioni sempre utili pronte per essere costruite.

self utilizzati in agricoltura

self fatti da Roberto per utilizzo su spruzzatori agricoli

vitalità     194 mm avvolgimento Z

energia vitale 145 mm avvolgimento s

energia fisica 108 mm avvolgimento S

 

 

 

VOLONTA’ ED INTENTO

VOLONTA’ ED INTENTO

Due peculiarità dell’essere umano che sono utilissime, anzi indispensabili, per un concreto utilizzo di certe facoltà nel campo della vita, considerata sia come vita fisica che come parte intellettuale del passaggio in questa dimensione, nonché come sviluppo della nostra parte cognitiva sia conscia che inconscia, sono la volontà e l’intento.

” Sottile è il Signore, ma non malizioso ” : con queste parole Albert Einstein esprimeva la convinzione che la Natura ” nasconde i suoi segreti non perché ci inganni, ma perché è essenzialmente sublime” . Per orientarsi nella complessità del mondo fenomenico è necessario scoprire la razionalità delle leggi della Natura .

La volontà è la determinazione fattiva e intenzionale di una persona ad intraprendere una o più azioni volte al raggiungimento di uno scopo preciso.(  )

La volontà consiste quindi nella forza di spirito diretta dall’essere umano verso il fine, o i fini, che egli si propone di realizzare nella sua vita, o anche solamente nel potere impiegato nelle sue azioni semplici e quotidiane.

Come disse una nostra mente fra le più sottili ed acuminate, Albert Einstein : C’è una forza motrice più potente del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.

Anche nel campo delle energie sottili abbiamo una bella definizione di un antropologo americano che ha studiato a fondo e sperimentato che cosa è e come opera uno sciamano: Carlos Castaneda, ecco quello che ha scritto: “Ciò che uno sciamano chiama volontà è un potere dentro di noi. La volontà non è un pensiero, né un oggetto o un desiderio. Smettere di fare domande non è volontà perché richiede pensiero e desiderio. La volontà è ciò che permette a un uomo di riuscire quando la sua mente gli dice che è sconfitto. La volontà è ciò che ti rende invulnerabile. Ed è grazie a essa che lo sciamano attraversa un muro, o lo spazio, fino alla luna se vuole.”

Potrei anche richiamare un librettino a me molto caro sulla “Educazione della Volontà” ( https://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/5235/ ) scritto da mio nonno Giulio Cesare Ferrari  psichiatra nei primi anni del secolo passato che da una idea sulla volontà e suggerimenti di come svilupparla.

INTENTO

Intento è il fine che ci si propone di raggiungere e a cui tende l’azione e il desiderio (non differisce in genere da intenzioneproposito, ma indica volontà più determinata e più diretta allo scopo):

Intento è anche fine, scopo a cui si tende: avere, proporsi l’intento di fare una cosa; ottenere, raggiungere, conseguire il proprio intento.

L’intento è la forza diffusa che ci mette in grado di percepire. Noi non acquistiamo consapevolezza perché percepiamo, bensì riusciamo a percepire in conseguenza dell’intrusione e del peso dell’intento. (Castaneda )

Senza queste due peculiarità il radioestesista non riuscirà a sviluppare in maniera concreta e fattiva la sua arte, se così vogliamo chiamarla, o scienza antica come preferisco chiamarla io.

Se noi possimo considerare, come fanno molti, la radioestesia come una magia moderna, potremmo considerare la frase seguente di Castaneda come la base del funzionamento del sistema radioestesico e della radionica:

La magia è dunque l’abilità di usare campi di energia non necessari per la percezione del mondo di tutti i giorni, che noi conosciamo. La magia è uno stato di consapevolezza. È l’abilità di concepire qualcosa che sfugge alla percezione ordinaria.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

CATEGORIE

Se ti fa piacere puoi contattarmi qui: info@radionic.tech

DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

DALLA RADIESTESIA ALLE FREQUENZE DINAMIZZATE

Se dovessi portare la mia vita in un grafico sarebbe una frequenza a dente di sega. Ho fatto miriadi di cose diverse, in campi diversi cercando sempre innovazioni e scoperte, poi quando raggiungevo l’obiettivo che mi ero prefisso la cosa perdeva di interesse e non avendo più stimoli lasciavo perdere e cercavo altro argomento che mi solleticasse e cominciavo una nuova avventura. E questo è successo in tutti i campi della mia vita, anche con le donne, purtroppo, quando la mia vita non aveva più stimoli nuovi, l’interesse scemava!

Comunque restava sempre una frequenza di fondo, di interesse primario, per tutto il mondo esoterico, in primo luogo la radiestesia, poi sfociata nella radionica per una ricerca strumentale insita nel mio carattere.

L’avventura delle frequenze è cominciata quando ho iniziato ad occuparmi di agricoltura. Sono entrato in questo campo in maniera involontaria, dovuta a eventi atmosferici inaspettati e disastrosi e mi sono subito reso conto che l’agricoltura non era più quella di una volta, idilliaca e sudaticcia, ma al contrario completamente meccanizzata e chimichizzata. Non si rispettavano più le stagioni, le fasi lunari, le antiche pratiche tramandate dai nostri vecchi, ma si rispettavano i mercati, per cui serre, lavorazioni continue , diserbanti chimici, concimi chimici, anticrittogamici chimici, ecc., e l’uso indiscriminato di questi prodotti oltre ad avvelenare il cibo avvelena anche il suolo, l’aria e le falde acquifere, insomma se gli abitanti di questa terra non fossero degli esseri molto adattabili in poco tempo saremmo “fottuti”.

Chi conosce l’omeopatia sa che le frequenze di questi adiuvanti chimici rimangono all’interno dei prodotti finali, anche se la case produttrici dichiarano un periodo di carenza (periodo oltre il quale di può usare il prodotto), e noi ce li mangiamo pensando ad un prodotto fresco e salutare.

Ho fatto le mie esperienze nel campo biologico e biodinamico ma con grandi delusioni: le persone che utilizzavano seriamente queste tecniche erano in pochissimi e soprattutto nella Biodinamica (Demeter) dove le innovazioni, al contrario di quanto predicava Stainer, attualmente non sono contemplate.

Partendo dai principi della biodinamica, che in un certo senso potremmo chiamare come un tipo di omeopatia per terreni e vegetazione, sempre usando radiestesia e radionica ho cominciato a fare trattamenti con acqua (di pozzo) caricata con le frequenze necessarie alla bisogna, ottenendo dei discreti risultati. Ho messo svariati anni ad affinare questa tecnica in quanto, fatto un test, decisi i cambiamenti da fare il nuovo test andava fatto l’anno sucessivo, e così di seguito.

Il passo dai vegetali agli esseri viventi è stato la conseguenza logica. A questo punto mi sono riferito agli studi del dott. Rife e mi sono messo a studiare un sistema che potesse sfruttare le moderne tecnologie: cercavo delle frequenze portatili (da usare con un lettore portatile) e che potessero essere efficaci anche a volume zero.

La famosa lampadina di Archimede Pitagorico (per chi se la ricorda) si accese una mattina durante la doccia e da quel momento un fermento di prove, di esperimenti, di delusioni e di entusiasmi per arrivare alla fine alla risoluzione dell’idea e di conseguenza del progetto.

Come “topolino da laboratorio” ho sempre usato mia moglie, ma questa volta lo abbiamo fatto in grande. Mia moglie insegna ed in particolare a persone non più giovanissime (adulti lavoratori normalmente) per cui si può immaginare le problematiche personali portate in aula da persone di mezza età più che impegnate nella vita sociale. In più mia moglie è una persona molto sensibile ed alla fine di una giornata trascorsa in aula usciva completamente a pezzettini.

Studiammo due frequenze particolari da sperimentare per queste occasioni: una per la pulizia energetica degli spazi e la bonifica ambientale e l’altra per la protezione e pulizia energetica della persona da energie congeste ed attacchi psichici.

Premetto che queste frequenze dinamizzate non lavorano sul campo fisico ma su quello eterico e per questo non sono udibili dal corpo umano e per conoscerle più approfonditamente le ho sperimentate nell’aula utilizzando la radiestesia e la radionica e con risultati molto soddisfacenti.

Per un test effettivo le frequenze sono state tradotte in MP3 per poterle utilizzare con i cellulari o lettori di MP3. Fatto questo siamo arrivati al test definitivo! Tutto perfetto, alla fine dell’aula moglie raggiante e l’aula calma e tranquilla: test riuscito, anzi in alcuni casi le persone andavano via sorridenti e molto rilassate.

Da questo momento in poi mia moglie usa queste frequenze ovunque, in autobus, in treno, nei negozi, per la strada, ai ristoranti e logicamente in aula.

A questo punto ho cominciato a studiare e  costruire una serie di frequenze dinamizzate per la persona e dintorni, compresi i “quattro zampe” circa un migliaio di frequenze che ho raccolto in questo sito: www.frequencialremedy.com, poi mi sono accorto che i comportamenti sessuali dei giovani contemporanei erano molto diversi da quelli che conoscevo io, si erano formate delle nuove figure, i “tromba-amico” (detto in maniera generica) e che tutti i giovani incredibilmente usavano viagra blu e rosa. Questo mi ha fatto venire in mente di preparare delle frequenze dinamizzate ad hoc che ho poi riunito nel sito seguente che inizialmente era destinato agli USA e perciò in inglese: www.sexlove.vision. Arrivata la pandemia Covid19 ho cercato delle frequenze specifiche, ma l’unica strada percorribile è quella di rafforzare le difese immunitarie, mentre per le emotività negative dovute a questa malattia ho preparato alcune frequenze utili che potete trovare e scaricare tranquillamente col solo impegno morale di distribuirle a più persone possibili dalla home page di questp blog.

Attualmente studio frequenze dinamizzate specifiche per delle situazioni particolari per cercare di aiutare chi ha bisogno, ma del futuro non abbiam certezza !!!!!

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

CATEGORIE

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L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN  RADIONICO

L’AGRICOLTURA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN RADIONICO

Un primo pomeriggio di una calda giornate primaverile mi aggiravo nell’oliveto per le misurazioni di controllo solite. Trovato un olivo giusto per la mia schiena mi sono seduto, ho tirato il cappello sugli occhi a mo di messicano e mi sono messo a pensare. Una dolce e fresca brezza proveniente dai boschi sovrastanti mi accarezzava dolcemente e così, piano piano, cominciai ad andarmene. Sentivo uno strano brusio che attirava la mia attenzione e così cominciai a percepire delle parole non perfettamente distinte ma che poi riuscii a collegare in discorsi sensati. Ci misi un po’ a capire ma poi tutto fu chiaro; erano gli olivi che parlavono fra di loro o forse cercavano di comunicare con me. Eraro scontenti in quanto erano stati piantati in filari non allineati magneticamente, non avevano competitor ne piante aiutanti, erano soli e non avevano la possibilità di difendersi, poi tutte quelle macchine che passavano compattando il terreno, tagliando l’erba che faceva loro compagnia, e via dicendo.

Questo chiacchiericcio mi ha fatto fare un riassunto di quello che avevo studiato, letto, imparato sull’agricoltura anche con il prezioso aiuto di alcuni amici radionici come Nick Franks costruttore eclettico di apparecchiature radioniche ed altri americani ed inglesi.

Qui sotto troverete un riassunto schematico di come deve essere analizzata e trattata l’agricoltura dal punto di vista radionico

AMBIENTE MACRO-ENERGETICO

  1. CAMPI DELL’ENERGIA – GENERALE

a)-Rapporti primari tra i campi di energia solare, lunare e terrestre

b)-Energia dei raggi cosmici correlata alla crescita delle piante, riproduzione e genetica  —>utile —> dannosa

c)-Energia delle onde generate dall’uomo in relazione alla crescita, alla riproduzione e alla crescita delle piante e alla replicazione genetica –

—>utile —>dannosa

d)-Bilanciamento della polarità elettrica tra terra e atmosfera:

—>utile —> dannoso

e)-Adeguatezza dell’attuale fase lunare a stadi significativi nell’anno in corso per le coltivazioni

f)-Fase lunare e ciclo delle macchie solari – creazione di relazioni dannose

g)-condizioni meteorologiche distruttive (come temporali, tempeste, uragani, tifoni ecc.)

 

  1. CAMPO PRANICO (ENERGETICO) DELLA TERRA

a)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre

b)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre localizzato nell’area sotto trattamento

c)-Coerenza e integrità del campo pranico terrestre relative ai dintorni

adiacente all’area in trattamento

d)-Contaminazione del campo pranico terrestre da inquinanti, tossine, prodotti tossici

e)-coadiuvanti e altri inquinanti organici e inorganici

f)-Contaminazione del campo pranico terrestre da parte dello spettro elettromagnetico

g)-Contaminazione del campo pranico terrestre da radiazioni nucleari

h)- Contaminazione del campo pranico terrestre a causa di inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

i)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa dello spettro elettromagnetico 

l)-Esaurimento dell’intensità del campo pranico terrestre a causa delle radiazioni nucleari

m)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri, organici e inorganici 

n)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute a radiazione elettromagnetica

o)-Danni, distorsioni e deformazioni del campo pranico terrestre dovute al nucleare 

  1. ATMOSFERA

a)- contaminazione dovuta a inquinanti, tossine, coadiuvanti tossici e altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione dovuta alle radiazioni dello spettro elettromagnetico

c)- contaminazione dovuta alle radiazioni nucleari

d)- contaminazione ed esaurimento risultanti da uno squilibrio

di irradiazione dei raggi cosmici

e)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

f)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi

protozoi e altri agenti patogeni

g)- equilibrio nella composizione dei gas primari

 

  1. SUOLO

a)- equilibrio tra energia del suolo, energia dei raggi cosmici e fasi lunari

b)- fertilità considerata nel suo insieme

c)- compatibilità in generale con la coltivazione con il raccolto precedente

d)- grado di compattazione (porosità)

e)- circolazione dell’aria

f)- circolazione dell’acqua

g)- humus

h)- temperatura

i)- sostanza organica residua che compromette la fertilità / adeguatezza della coltivazione in crescita

l)- residuo inorganico che compromette la fertilità / adeguatezza

della coltivazione in crescita

m)- equilibrio di minerali, oligoelementi e agenti chelanti

n)– equilibrio di protozoi benefici, nematodi, microantropodi e

specie correlate

o)- equilibrio di fauna batterica e fungina benefica e relative

specie

p)- PH (bilancio acido-base)

q)- contaminazione ed esaurimento risultanti da un raggio cosmico sbilanciato

r)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri

inquinanti organici e inorganici

s)- presenza di insetto dannosi, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

t)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

u)- Forze che ostacolano il suolo provenienti dalla rete energetica terrestre

v)- i campi energetici nativi della terra non erano allineati con quelli inscritti dagli umani

w)- modelli residui generici della storia della terra antica che impediscono la propagazione agricola nel presente

 

  1. SUOLO E SOTTOSUOLO

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti organici e inorganici

b)- contaminazione da radiazioni nucleari

c)- impedimento dovuto alle forze che emanano dalla griglia energetica terrestre

d)- modelli residui generici della storia della terra antica che

ostacolano la propagazione agricola nel presente

e)- argilla e relativi composti impermeabili che impediscono il

drenaggio adeguato

 

  1. ACQUE SUPERFICIALI, COMPRESI LAGHI, STAGNI, FIUMI E CORSI ACQUATICI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da materiale organico residuo

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi

e altri agenti patogeni

g)-presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi,

protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. FALDA FREATICA E CORSI ACQUATICI SOTTERRANEI

a)- contaminazione da veleni, tossine, coadiuvanti tossici e

altri inquinanti

b)- contaminazione in corso dovuta a fonti extra-territoriali

lisciviazione di veleni, tossine, coadiuvanti tossici e altri prodotti biologici e inquinanti inorganici

c)- contaminazione da radiazioni nucleari

d)- contaminazione da residui di sostanza organica

e)- contaminazione da materiale inorganico residuo

f)- forze impedenti che emanano dalla rete di energia

terrestre negativa-

g)- esaurimento

h)- presenza di insetti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

i)- presenza di insetti mutanti, batteri, virus, funghi, protozoi e altri agenti patogeni

 

  1. STRATI ROCCCIOSI E FENOMENI SOTTERRANEI

a)- discontinuità

b)- corsi d’acqua sotterranei – che salendo in superficie localmente portano benefico

c)- corsi d’acqua sotterranei – che non salendo in superficie localmente portano benefico

d)- energia verde negativa

e)- energia negativa proveniente dai corsi d’acqua sotterranei

f)- instabilità sismica

g)- caverne e cavità

h)- depositi minerali di origine organica e inorganica

i)- attività vulcanica

l)- attività geotermica

m)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono positivi

n)- monumenti sepolti, strutture e lavori sotterranei che sono negativi

o)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, positive

p)- campi magnetici e paramagnetici e fluttuazioni, negativi

 

MORFOLOGIA DELLE PIANTE

 

CHAKRA

Uniformamente in tutto il regno vegetale, si può considerare che le piante ne abbiano due

Chakra, radice e corona.

RADICE si collega all’energia terrestre

CORONA si collega all’energia del Cielo

 

MERIDIANI

Si può ritenere che tutte le forme vegetali abbiano 5 meridiani, denotati:

  1. CRESCITA
  2. CIRCOLAZIONE
  3. COMPRESSIONE
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE

 

I numeri 3 e 4 vengono utilizzati principalmente per consentire l’adattamento stagionale.

 

PUNTI DI AGOPUNTURA

In generale ogni Meridiano ha un numero base di agopunti; anche se in alcune specie possono esserne elaborati di più,

l’elenco qui è adeguato agli scopi attuali:

  1. CRESCITA – 7
  2. CIRCOLAZIONE – 9
  3. COMPRESSIONE 5 CONDIVISA CON
  4. ESPANSIONE
  5. RIPRODUZIONE tra 17 e 25 per specie di cui 9 tipicamente critici.

 

PUNTI BINDU

Tipicamente tra 19 e 99 secondo la specie, ma il numero dei punti Bindu non sono necessariamente correlati alla dimensione della pianta.

i fattori Centrali sono:

  1. COMPLESSITÀ FRUTTIFICAZIONE E SESSUALE (RIPRODUTTIVA)
  2. MODIFICAZIONEHE DELL’ALTA ENERGIA ASSIMETRICA apportata per consentire l’ibridazione nei generi e nei fenotipi attuali.

 

Commento: sono stati aggiunti alcuni punti Bindu per consentire la complessità riproduttiva e migliorare il valore nutrizionale. Modifiche successive sia di ibridazione che modifiche genetiche tentano di avvicinarsi o emulare questa tecnica (in gran parte sconosciuta) di variazione del fenotipo di livello superiore.

         I trattamenti ai punti Bindu apriranno nuove strade radicali in

orticoltura, agricoltura, sostenibilità, adattabilità e volontà, per

produrre risultati sorprendenti non solo nell’aumentare la resistività ai parassiti e malattie ma anche in capacità riproduttiva e fruttificazione.

 

NADI

         In generale le piante hanno un Nadi denso e intenso che si avvicina a livello di complessità pari a 2/3 di quello del sistema umano.

Anche se non esiste un vero equivalente fisico al sistema nervoso umano c’è una reattività elettrica e di campo generalizzata che è misurabile, come ha dimostrato Backster.

         Anche se le piante non hanno organi di senso come per esempio nell’uomo, hanno comunque manifestato molteplici sensibilità in livelli parafisici eterici, fisici e morfici. Si può considerare che le specie vegetali possono anche avere l’equivalente di un carattere, che è riflesso nei raggi predominanti che governano la Pianta

Che sono 4, 7 e 8

 

CORPO FISICO-ETERICO

        Passeremo ora al corpo fisico-eterico e lo descriveremo come

la principale matrice energetica centrale che sottostà, energizza e informa la struttura manifesta della pianta. Su questo punto vorrei dire che solo dal punto di vista del mondo fisico il corpo fisico-eterico è

visto come energico nel senso di essere illimitato e indefinibile. Nel

il suo stesso piano il fenomeno fisico-eterico è manifesto e solido

nel suo aspetto e presenza come controparte a livello fisico. Il

radioestesista o altro lettore sensibile del carattere o della condizione di un organismo, ESP (Extended Sensory Perception) , sta raccogliendo vibrazioni che emanano da esso, ma nella maggior parte dei casi non è in grado di catturare direttamente il Campo fisico-eterico stesso.

I canneggiamenti nel corpo fisico-eterico si riflettono nel corpo fisico,

come è noto, e la gamma di afflizioni che colpiscono il regno vegetale è simile a quella che affligge gli umani anche se in qualche modo di natura meno complessa a causa dell’assenza di Mentale, Emozionale e Veicoli Superiori

il punto centrale è l’abbondanza di veleni e tossine nell’ambiente moderno e la disintossicazione della pianta e del suo ambiente e il sistema è un obiettivo primario senze che questo costituisca un macro strato abbondante che impedisca azioni terapeutiche più sottili e profonde. La degenerazione del corpo e del campo fisico-eterico dilagano nell’agricoltura e sono paralleli alla situazione così tipica della maggior parte dell’umanità. Fortunatamente i rimedi sono in qualche modo meno complessi di quelli necessari per l’uomo e persino il lavoro veterinario a causa dell’assenza di complicazioni e complessi fattori provenienti dalla regione causale e dell’anima superiore. Per amore di discussione le piante hanno un’anima di gruppo o un corpo che funge da archetipo per lo sviluppo e la propagazione e quindi l’ultimo passo prima che vengono intraprese azioni per migliorare le prestazioni e la reattività di qualsiasi pianta o coltura è per allineare o riallineare la specie con il suo archetipo e rimuovere schemi corruttivi e inibizioni che impediscono tale riallineamento.

Nessun passaggio successivo può essere realmente efficace a meno che questo obiettivo iniziale sia raggiunto. Si può certamente che il destino dire delle piante è ereditario anche se non è l’unico fattore determinante.

 

CAMPI MORFICI

 Come spiegato, è stato introdotto il concetto di campi morfici

per descrivere quello stato vibrazionale più grossolano o denso, cioè il più vicino all’aspetto fisico. Si può dire che questi campi esistano nelle piante ma sono molto più semplici di quelli umani e di altre forme di vita superiori. Questo rende il compito di analisi e trattamento delle patologie molto più facile.

I campi possono essere considerati in 3 gruppi base:

  1. Radici e strutture del sottosuolo come tuberi, rizomi, ecc
  2. Tronco, steli, germogli, foglie, rami, punti di articolazione,

brattee, strutture a fogliame ecc

  1. Corpi riproduttivi, floreali e fruttiferi.

I semi sono un sottocampo di questo gruppo anche se possono essere trattati separatamente per vari motivi, ad es. conformità al genotipo, disintossicazione, aumento del tasso di germinazione e successo, e così via.

 

ETERICO PREFISICO

Qui le forze formative eteriche passano attraverso 7 stadi (alcuni

pensano per 8) prima di conformarsi infine al modello più rigido

del campo fisico-eterico. Quindi adattamenti alla morfologia vegetale

e al fenotipo sono più facili a questo livello di lavoro sebbene

le abilità e le tecniche necessarie sono essenzialmente sconosciute in questo momento.

In primo luogo, va sottolineato che tali cambiamenti sono consentiti solo se il regno vegetale fornisce una così vasta fonte di nutrienti e altri materiali primari come la cellulosa che potrebbero essere usati per sostituire altre risorse scarse non rinnovabili, ovviamente questo è di comune conoscenza. In secondo luogo, va sottolineato che tali tecniche non possono essere applicate agli esseri umani e forme di vita superiori per cui non è possibile adattarsi a tali scopi. Ciò che viene proposto qui in sintesi è un’alternativa alla modificazione genetica delle piante; questo approccio propone, inizialmente, un’ottimizzazione del processo riproduttivo e di fruttificazione e successivamente, se

le indagini iniziali dimostrano cambiamenti positivi, selettivi e adattativi

impiantare la morfologia che migliora le prestazioni senza introdurre la

possibilità di cambiamenti distruttivi a lungo termine nel genotipo.

 

PRINCIPALI FATTORI CHE POSSONO RICHIEDERE UN TRATTAMENTO

CORPO FISICO-ETERICO:

a)-Shock

b)-tossine

c)-Veleni chimici

d)-Danno

e)-Distorsione del modello eterico formativo primario

f)-Insulti geneticamente ereditati al modello eterico formativo primario

g)-Insulti geneticamente acquisiti al modello eterico formativo primario

h)-Infezione – Virale

i)-Infezione – Fungo

l)-Infestazione – Parassiti

m)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

n)-Infezione – Batterica

o)-Infezione – Altro

 

FATTORI TRASMESSI SIMIL-MIASMI:

Distruttivo-A

Distruttivo-B

L’inibizione-A

L’inibizione-B

L’inibizione-C

Ritardante-1

Ritardante-2

Ritardante-3

Mutanti-1

Mutanti -2

Mutanti -3

Mutanti -4

Mutanti -5

 

COLLEGAMENTO – CAMPI FISICO-ETERICI E MORFICI

 

a)-Malignità e stati simili al cancro

b)-Crescita eccessiva cellulare

c)-Sottobosco cellulare

 

FATTORI DI EREDITARIETÀ:

Ritardante-A

Ritardanti-Y

Mutazione-X

Mutanti -M

L’inibizione-K

 

REGNO DELLE PIANTE – CAMPI MORFICI:

 

a)-Shock

b)-Danno

c)-tossine

d)-veleni

e)-Stress ambientale (ovvero temperatura eccessiva o inadeguata, mancanza di acqua, nutrizione inadeguata o sbilanciata, luce in eccesso o inadeguata e fattori di stress simili)

f)-Stress geopatico e di energia terrestre

g)-Infezione – Virale

h)-Infezione – Fungo

i)-Infestazione – Parassiti

l)-Infestazione – Insetti e insetti nocivi

m)-Infezione – Batterica

n)-Infezione – Altro

o)-sovrastimolazione

p)-Congestione

q)-Sbilanciamento energetico

 

COORDINAMENTO TRA CAMPI MORFICI

a)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dalla Terra

b)-Coordinamento tra campi morfici ed energia derivata dal campo pranico terrestre

c)-Coordinamento tra campi morfici ed energia atmosferica

 

SUPPLEMENTARI

a)-Chakra – Nadi flusso di energia sbilanciato

b)-Chakra: integrità dei Nadi

c)-Chakra – Nadi distorsione della coppettazione

 

d)-Chakra: integrità meridiana

e)-Chakra – Squilibri di polarità meridiani

f)-Coordinamento tra Chakra Base e Corona

 

a)-Piante: sovrastimolazione del raggio di base

b)-Piante – Congestione dei raggi di base

c)-Piante – non coordinazione dei raggi di base

 

a)-Eterico pre-fisico – non coordinazione

b)-Eterico pre-fisico – non coordinamento interno tra diversi strati

c)-Eterico pre-fisico – distorsione

d)-Eterico pre-fisico – danno

e)-Eterico pre-fisico – relazione assiale tra i raggi fondamentali,

la perturbazione ostacola la corretta manifestazione del modello

Eterico-Fisico

f)-Eterico pre-fisico – intensità del campo geomagnetico e collegamento al controllo energetico e al gruppo di manutenzione

 

a)-Punti Bindu: congestione

b)-Punti bindu: sovrastimolazione

c)-Punti Bindu: non coordinamento

d)-Punti Bindu: coordinamento tra cuspidi e Chakra

e)-Punti Bindu: coordinamento tra nodi e Chakra

f)-Punti bindu – coordinamento tra i punti e il campo eterico come

sottofondo

g)-Punti bindu – coordinamento tra e campo eterico come specifico

sottofondo

h)-Punti Bindu – coordinamento tra punti Bindu e Nadis

 

 

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

CATEGORIE

Se ti fa piacere puoi contattarmi qui: info@radionic.tech

LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

LA RADIONICA E LA RADIESTESIA

La Radiestesia è un scienza antichissima utilizzata fin dall’antichità (Sumeri, Egiziani, Cinesi, Popolo Indiano) da una élite di sacerdoti che dopo lunghi studi ed esercitazioni a livello psichico la usavano per le alte gerarchie dello stato. Venivano usati strumenti come pendolini (trovati nelle tombe egizie), amuleti, particolari strumenti tipo l’Ank: non sappiamo se usassero anche quadranti o altre tipologie di supporti

Nella prima metà del secolo passato la Radiestesia si è molto evoluta specialmente in in Francia e in Belgio, soprattutto  attraverso i fratelli Sewranx

L’operatore, attraverso quadranti vari, utilizzando un pendolino come indicatore, si mette in comunicazione con l’obiettivo ed opera su questo.

Le teorie moderne di come funziona la radioestesia sono molteplici In particolare autori come Lynne Mc Taggart (Il Campo) e Ervin Laszlo (Scienza e il Campo Akashico) hanno cercato di usare concetti come il Campo di Energia Punto Zero e il Campo A (Registri dell’Akasha) per costruire le fondamenta di questi fenomeni.

La teoria dei quanti è la fisica dell’ultrapiccolo, ed è proprio nel mondo atomico e subatomico che sono emersi dei risultati che sono all’opposto della nostra esperienza su scala fisica e che formano le basi di molte spiegazioni correnti di quei fenomeni che non comprendiamo, come la radioestesia, la radionica, la guarigione e il paranormale. Ancora non si riesce a spiegarne scientificamrntr il funzionamento in quanto non abbiamo ancora gli strumenti adatti, ma siccome funziona, per me la Radioestesia aiuta molte persone a superare i problemi che sempre si affrontano nella vita. Stiamo cercando di comprendere il mondo solo con la conoscenza a noi disponibile, che è, a quanto pare, insufficiente.

Le spiegazioni di come funziona la radionica implicano sia un approccio fisico, scientifico, che un approccio più esoterico, che include la mente e la coscienza

La Radiestesia potrebbe essere la interfaccia della nostra realtà (terza dimensione) con dimensioni più elevate di realtà e coscienza.

Quale è il concetto dell’operazione radioestesica e radionica che ho dopo anni di ricerca, studio e pratica.

L’universo è fatto di Energia, solo di energia più o meno condensata (massa):l’energia è Vibrazione (frequenza), ed è eguale a Calore (luce), come dalle equazioni di fisici famosissimi:

 

EQUAZIONE DI EINSTEIN        = E=mc2 =   Energia eguale Massa

EQUAZIONJE DI PLANK          =  E=h v   =   Massa eguale a Vibrazione

EQUAZIONE DI Bolzmann    =  E=k=T   =   Massa eguale a Quantità di Calore

E=mc2   =   h v =   k=T

ENERGIA = MASSA = VIBRAZIONE = CALORE

ENERGIA – MASSA – FREQUENZA – LUCE

 Per questa ragione tutto è collegato e tutto è UNO

Il Corpo Eterico

Corpo eterico È il più denso di tutti e il più direttamente connesso con il corpo fisico. I cambiamenti dello stato fisico sono immediatamente avvertiti

come variazioni di energia nel corpo eterico. La sua funzione è quella di strutturare dinamicamente il corpo fisico secondo un’articolazione intelligentemente prevista ma non personalizzata. Gli spiritisti chiamano il corpo eterico anche perispirito,[20] intendendolo come una specie di raccoglitore di involucri strumentali dello Spirito, oppure doppio eterico, essendo in fondo un duplicato del corpo fisico, il quale ne risulta modellato.[20] Su di esso sono situati i chakra, e vi affluisce il prana, ossia di quel tipo di energia funzionale al nutrimento della dimensione psichica.[20] Steiner lo chiama anche «corpo vitale», trattandosi di quel veicolo che conferisce vitalità all’organismo, e a cui riconosce, pur con molti distinguo, una certa parentela col concetto di forza vitale di cui parlavano gli scienziati nella prima metà del XIX secolo, prima che venisse bandito dalla biologia.[21] Il corpo eterico è ciò che accomuna l’uomo alle piante, le quali vivono come in uno stato permanente di sonno. (Wikipedia)

Il Corpo Eterico (delle persone, degli animali e delle piante) fornisce energia, stabilizza e provvede alla crescita e alla riparazione delle cellule ad un livello primario. Le distorsioni o modifiche nei campi energetici informati del corpo eterico si estrinsecano nel corpo fisico come disagio e malattia.(vedi filmato)

I campi energetici informati pre-fisico sono composti da energia informata e dunque da frequenze.

Ogni atomo ha una sua frequenza, ogni cellula ha la sua frequenza, ogni organo è formato da cellule ed ha la sua frequenza.

L’universo è in equilibrio ed anche noi nella terza dimensione dovremmo essere in equilibrio. Se fosse così saremmo in perfetta salute, felicità e benessere; ma invece nella terza dimensione regna il disequilibrio in tutte le famiglie, umana, animale e vegetale

La Radiestesia e la Radionica sono pratiche che servono a portare equilibrio dove manca.

Per esempio, un trauma, una ferita, un blocco energetico, sia in campo vegetale, che animale che umano, porta automaticamente un disequilibrio, che si sviluppa in una modifica della frequenza, nel campo energetico informato che sovrintende la parte ferita, creando un disequilibrio alla parte colpita.

L’operatore sia radioestesico che radionico può intervenire per riportare in equilibrio le frequenze modificate nel campo energetico informato. attraverso un testimone.

Il testimone sarà una parte biologica dell’obiettivo (foglia, pelo, goccia di sangue, ciocca di capelli, e così via) che, essendo parte dell’obiettivo, è sempre collegata allo stesso dovunque esso si trovi.

Qui interviene la spiegazione di come la Radiestesia e la Radionica possano operare a distanze, anche infinite, tra l’operatore ed il soggetto. Kuepper ipotizza che la migliore analogia per l’entanglement emergente è che si tratta di   uno stato di amore con l’universo, poiché ciò che l’entanglement emergente permette è una forma di connessione non locale con il mondo.” Il teorema di Bell sulla non località introduce il concetto che tutto nell’universo è connesso con tutto. Questo è stato provato sperimentalmente da Aspect e colleghi nel 1982.

Utilizzando vari quadranti sui quali sono riportate informazioni riguardanti il soggetto e con l’uso di un pendolino o altro strumento, l’operatore cerca e trova il disequilibrio energetico o di frequenza e lo corregge con la propria volontà e intento.

Non c’è il paziente e la tua mente, ma “il paziente nella mente”.

Elizabeth Baerlein lo aveva scoperto nel 1958 e credeva che il pensiero fosse la chiave della Radiestesia e della Radionica e uno dei suoi più grandi poteri

La differenza tra Radiestesia e Radionica è molto semplice: la Radionica è la figlia tecnologicamente avanzata della Radiestesia.La Radionica si può ipotizzare come mezzo strumentale di “trasferimento di informazioni che informa il sistema” di che cosa c’è bisogno per riportare se stesso in armonia.

La Radionica, al posto del pendolino e dei quadranti, utilizza delle strumentazioni, le ultime generazioni delle quali sono elettroniche, dei protocolli e “rates” o codici alfanumerici per i trattamenti.

Kuepper crede che la nozione di “rate” che, rappresenta una frequenza, induce in errore e suggerisce che le rates siano semplicemente codici di accesso a gruppi di modelli di informazione energetici, loro stessi frequenze complesse in risonanza con campi di energia sottile di organi, tessuti o patologie.

Lungo le stesse linee King crede che, gli strumenti siano esclusivamente “apparecchiature pratiche che permettono al subconscio di oggettivare le informazioni”.

Kuepper stesso ipotizza che, i protocolli di Radionica hanno lo scopo primario di chiarificare l’intento dell’operatore, essendo l’intento il fattore supremo nel decidere cosa farà lo strumento.

Anche per la Radionica non conosciamo i fondamenti scientifici ma, sappiamo con certezza che funziona.

Ci sono varie tipologie di protocolli e varie tipologie di strumentazione, compreso il disegno su carta di uno schema di apparecchio, e tutti funzionano, perciò credo che tutto dipenda dalla volontà ed dall’intento dell’operatore

l’apparecchio radionico è solo un tramite tra l’operatore ed il soggetto. Potremmo discutere a lungo ma il funzionamento si estrinseca tecnicamente nella seguente procedura schematica: sulla strumentazione il testimone viene collegato tramite uno o più potenziometri o trimmer ad una piastra speciale o dispositivo tattile o stick.

L’operatore mette l’apparecchio in modalità ricerca ,si concentra sulla ricerca o il problema da risolvere, strofina con le dita lo stick mentre modifica il trimmer e quando le dita si bloccano sulla piastra ha trovato quello che sta cercando. Ttrovate le “rates” che gli servono mette l’apparecchio in modalità emissione , cerca, sempre tramite lo stick ed il trimmer, i tempi di emissione e il numero di ripetizioni e procede con il trattamento.

Le “rates” si possono anche trovare già create, si trovano tante pubblicazioni, ma per la mia esperienza non tutte funzionano bene e che la stessa “rate” con diverse apparecchiature  ha dei risultati differenti, per cui è bene fare molta attenzione, molti controlli e dei test preventivi.

In definitiva il mio pensiero maturato in anni di ricerca e lavoro è questo: Radiestesia e Radionica si equivalgono con la differenza che in Radiestesia la concentrazione dell’operatore serve per il trattamento che si sta facendo, mentre in Radionica, trovate le “rates” il trattamento può durare all’infinito, e per questo occorre fare molta attenzione a trovare i giusti tempi di utilizzo.

 

CHI SONO

Roberto Kechler

Roberto Kechler è un ricercatore, si occupa, da appassionato della materia di Radioestesia e Radionica da decenni. Con l’aiuto della Fisica quantistica il suo percorso di strade inesplorate in tali materie lo hanno portato a produrre delle frequenze dinamizzate per attuare l’equilibrio dell’organismo (umano, animale e vegetale) agendo sui campi energetici informati degli stessi.

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